Bologna, (askanews) - "Siamo in un paese democratico" quindi è giusto consentire anche a Forza Nuova di organizzare comizi in vista del voto del 4 marzo. Ma ieri a Bologna le regole sono state fatte rispettare e ha vinto l'ordine democratico. Non ci sono vincitori né vinti". Ne è convinto il sindaco di Bologna del Pd Virginio Merola che ha commentato così i disordini di ieri in città, dopo il tentativo di centri sociali e antagonisti di forzare il blocco delle forze dell'ordine per raggiungere il luogo del comizio col leader di estrema destra Roberto Fiore, ha annunciato denunce a chi ha interrotto lo svolgimento del consiglio comunale e a chi ha fatto il saluto romano in piazza. "Poteva andare peggio - ha detto Merola, a margine del comizio elettorale organizzato dalla lista Insieme -. Credo che non ci siano stati affatto vincitori e vinti. Credo che abbia vinto il senso democratico e l'ordine democratico. Questo è importante. C'è stato un copione annunciato che hanno voluto seguire, ma non c'era da fare 'vincitori e vinti', c'era da rispettare le regole di un paese democratico e sono state fatte rispettare".
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