Roma (askanews) - Come ogni estate, si sta intensificando lo sforzo operativo della Guardia costiera per garantire una fruizione in sicurezza del mare e delle attività ricreative collegate. Sicurezza e serenità, legalità e divertimento, questi i concetti chiave dell'operazione "Mare Sicuro 2017" che sino al 17 settembre vedrà impiegati 3.000 uomini e donne, oltre 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei lungo gli 8.000 chilometri di coste del paese, nonché sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore. Soprattutto per la salvaguardia della vita umana in mare ma anche per la sicurezza della navigazione, la tutela dell'ambiente marino e costiero, i controlli sulla pesca e sull'intera filiera ittica. Al termine dell'estate 2016, il bilancio dell'operazione "Mare Sicuro" ha registrato il soccorso a oltre 3.500 persone e 700 unità, con 50mila controlli sulle imbarcazioni da diporto. Ma non è tutto. L'ingente afflusso turistico richiede un'attenzione sempre maggiore verso l'ecosistema marino e costiero. Sarà così garantito il massimo sforzo possibile per il rispetto dell'ambiente. L'anno scorso sono stati 57mila i controlli effettuati sul demanio marittimo, ai quali si sono aggiunti anche gli oltre 3.000 controlli nelle Aree marine protette.
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