Buenos Aires, 2 dic. (askanews) - Dopo l'annullamento del primo processo per irregolarità giudiziarie, si riparte. La morte di Diego Armando Maradona continua a sconvolgere l'Argentina e l'udienza preliminare al via a Buenos Aires dovrà stabilire come si svolgerà il dibattimento, chi saranno i testimoni e le prove ammesse rispetto al primo processo, con i nuovi ricorsi presentati dalla difesa.
A maggio scorso, infatti, si era scoperto che una delle giudici stava partecipando a un documentario sullo stesso processo e sul caso: quanto basta per metterne in dubbio l'imparzialità e mandare all'aria più di 20 udienze e decine di testimonianze.
Ora si ricomincia, per arrivare al nuovo processo sulle circostanze della morte del campione argentino, che dovrebbe iniziare il 17 marzo 2026 a San Isidro, a Nord di Buenos Aires.
Per la morte nel 2020 del Pibe de Oro, a 60 anni, sette professionisti sanitari sono sotto accusa. Maradona si stava riprendendo da un intervento al cervello. È stato trovato morto per infarto, in una casa in affitto in un quartiere esclusivo di Buenos Aires, dove era stato portato dopo essere stato dimesso a due settimane dall'operazione. Il processo dovrà chiarire se poteva essere salvato e se chi era stato pagato per accudirlo ha fatto il possibile per evitarne il decesso.



