Botta di caldo

Laura Boldrini difende gli ecorifugiati: "Costretti a scappare perché non hanno di che vivere"

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Federica Scano

La presidente della Camera Laura Bordini ha concluso l'intervento dei corsi della Scuola di scienza e tecnica della Legislazione dell'Isle, prendendo le difese degli ecorifugiati. La Boldrini propone di allargare le maglie della legislazione, così da assicurare protezione internazionale a chi scappa dai cambiamenti climatici: "Non riesco nemmeno a chiamarli rifugiati perché tecnicamente la Convenzione di Ginevra non li considera tali. È ora che l'Italia, l'Europa e il mondo varino una normativa che permette a chi scappa dai cambiamenti climatici di ottenere diritto d'asilo nei Paesi dove approdano". Per sostenere la sua tesi la Presidente cita anche l'Enciclica di Papa Francesco: "Anche il papa li ha chiamati eco-rifugiati". Ebbene sembra proprio che si metteranno sullo stesso piano coloro che cercheranno di sfuggire dalle guerre e dalle crisi con quelli che invece richiederanno asilo per calamità naturali.