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Renata Polverini: "Fitto il nostro Renzi, ma Berlusconi non si tocca"

Il viaggio ne L'Abitacolo - la web trasmissione del sito di Libero - di Renata Polverini inizia con un mea culpa piuttosto comune nel centrodestra da un paio di settimane a questa parte: troppe carezze a Matteo Renzi, anche per questo è arrivata la batostina dalle urne. Prima di spegnere le telecamere chiedo alla deputata azzurra che fu governatore della Regione Lazio: “ma Renzi è di destra o di sinistra?”. Lei ride: “ah, non è certo di sinistra...”. E' come non fossimo mai partiti per quel piccolo viaggio, allora. Ma la Polverini a bordo l'abbiamo invitata per un altro motivo. Come Mara Carfagna è diventata uno degli angeli custodi di Raffaele Fitto. Sarà nel mirino anche lei di Silvio Berlusconi, che non sembra affatto gradire? Lei minimizza, e anzi prova a proporsi da paciere fra i due. Ma insiste sulle possibilità di Fitto, che secondo lei ha la stoffa del leader, e sarebbe pure in grado di prendere voti al Nord. State dicendo a Silvio Berlusconi che deve farsi più in là? Ma no, no. Nessuno ce l'ha con Berlusconi. Nella maniera più assoluta: siamo tutti berlusconiani. Stiamo solo indicando un percorso che a nostro avviso può riavvicinare questo partito ai cittadini. Berlusconi ci ha regalato venti anni di straordinari successi. Siamo stati con lui anche nel momento in cui tanti sono scappati. E' solo la richiesta di un dibattito interno... Mi scusi, ma con gli elettori in fuga, il dibattito interno le sembra così prioritario? Non dovreste pensare alla gente più che gli equilibri interni? Assolutamente sì. Dobbiamo ripartire dal programma e dai contenuti. Ma il mondo è cambiato, e quindi va rielaborata una proposta di centrodestra da mettere a disposizione dei cittadini da contrapporre alla offerta di Matteo Renzi che ha dimostrato di raccogliere un consenso straordinario... Renzi ha usato certamente contenuti tipici del centrodestra... Assolutamente sì. Anche il modo di comunicare tradizionalmente nostro... … e così vi ha fregato. Per due mesi gli avete tessuto le lodi, e i vostri elettori han votato lui. Non le sembra questo il problema principale di Forza Italia? Ho vissuto personalmente questo problema. Molti elettori nostri che ho incontrato, berlusconiani puri, dicevano che Renzi era persona capace e aggiungevano “del resto piace anche al Presidente”. Il messaggio di Berlusconi che apprezzava questo giovane premier evidentemente è passato nel nostro elettorato. E' stato un errore, sicuramente. Errore di molti di voi. Non avete fatto quasi opposizione a Renzi. Vero. Eppure c'erano occasioni. Ad esempio sul lavoro non è che abbia fatto così bene. Il dato della disoccupazione del primo trimestre appena uscito è significativo per un governo che sta lì da 100 giorni e ha solo fatto pallide correzioni alla legge Fornero. Invece bisognava mettere in moto investimenti importanti, anche pubblici in un momento così delicato di questo paese. A noi evidentemente è mancata la ricetta per queste elezioni. E la ricetta ora è Raffaele Fitto? Volete che lui dia la spallata a Berlusconi? Assolutamente no. Io ho conosciuto Fitto da ministro degli Affari regionali. E' un berlusconiano convinto, e vuole bene al Presidente. Le sembra che abbia la stoffa per fare il Renzi del centrodestra? E' bravo e capace, e ha la stessa formazione di Renzi (che ha sempre e solo fatto politica). Io credo che adesso dobbiamo rimettere in connessione il presidente Berlusconi e Fitto, che è una straordinaria risorsa. Non le sembra che abbia un limite geografico? Le elezioni si vincono conquistando il Nord Italia... E' un limite, credo che Raffaele ne abbia consapevolezza. Però ha fatto anche il ministro, ed è una figura nazionale. Può sfondare anche a Nord. Però prima di tutto bisogna recuperare il rapporto con il presidente Berlusconi. Non si può impedire la crescita di una classe dirigente per un fraintendimento in ufficio di presidenza. Comunque Berlusconi è riuscito a tenere insieme quel che insieme non stava: Fini, Casini... Ma non erano a casa sua. Lì è un po' diverso... Vero. Ma sono convinta che Berlusconi capirà e tutto si chiarirà. Io ho sempre avuto un rapporto di grande rapporto di rispetto con Berlusconi, che non ha mai rifiutato discussioni e idee... Le metto in sottofondo una canzone di Renato Zero. Ho letto in passato che lei era una “sorcina”. Ecco, Berlusconi ogni tanto sembra apprezzare una casa politica piena di “sorcini”... Questa è carina. Ma non credo sia Berlusconi che vuole dei sorcini. Molto spesso diventano sorcini indipendentemente dalla sua volontà Mi dice tre cose su cui Renzi non funziona e voi avete la strada aperta? La riforma del lavoro, perchè ci vorrebbe il job act di Obama. La riforma fiscale per riattivare investimenti e sviluppo e non per semplice azione redistributiva. E poi la riforma della giustizia per il sistema paese che ha bisogno di rapidità e certezza di diritto. Ma Renzi è di destra o di sinistra? Sicuramente non è di sinistra, poi se è di destra non lo so... Torniamo lì. Sembra quasi che vi possa piacere come leader di centrodestra... Anche Berlusconi l'ha detto: sulle grandi questioni, per il modo con cui le affronta, sì. Renzi potrebbe essere un leader di centrodestra. Del resto anche in Europa a fargli i complimenti sono i capi di Stato di destra, non quelli di sinistra Franco Bechis

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