I figli di papà No Tav e la lezione di Pasolini
Giovedì sera a Servizio Pubblico, Luca Casarini si è lanciato in una filippica contro la polizia impegnata in Val di Susa. Undici anni fa, da no global, Casarini guidò i manifestanti contro le forze dell'ordine a Genova. Oggi, da No Tav, ha guidato l'occupazione dell'autrostrada del Frejus. A Servizio Pubblico ho chiesto di leggere una poesia di Pier Paolo Pasolini, scritta 44 anni fa in occasione degli scontri tra studenti sessantottini e poliziotti all'università romana di Valle Giulia. Michele Santoro non ha voluto. In quella poesia Pasolini, uomo di sinistra, attaccava i "figli di papà" che, dalla parte della ragione, tiravano pietre ai poliziotti poveri. Sono passati 44 anni e non è cambiato niente: i figli di papà continuano a dare le botte ai poliziotti e pretendono di avere ragione. Il videoeditoriale del direttore di Libero Maurizio Belpietro.