"'Nonostante il Pd’ è un titolo un po’ provocatorio. Essendosi formato negli ultimi anni un metodo di selezione in negativo, cioè più si perde e più si va avanti, e avendo conosciuto tanti dirigenti che anziché andare a lavorare pensavano di rompere le scatole, ho voluto dire in maniera molto sincera e con un linguaggio mio, quindi comprensibile, alle persone normali, che in questo modo il Pd non fa molta strada”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione del suo libro, ‘Nonostante il Pd’, alla Feltrinelli in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. “Non si può andare avanti avendo un gruppo dirigente che per il 90 per cento non rappresenta assolutamente il nulla né nei territori né nella società e, come dico io spesso, neanche sul piano della grammatica e della sintassi. Un gruppo dirigente deve avere un radicamento, un’autorevolezza, deve avere un consenso, un rispetto, una stima, cioè deve proporsi in maniera credibile per governare”, ha aggiunto. Il Pd può fare a meno di Elly Schlein? “Vediamo di che cosa può a fare meno l'Italia. L'Italia non può fare a meno di una grande forza politica nazionale che dia sostanza e credibilità all'opposizione ma che sia in grado di governare un Paese che è segnato da fratture profondissime Nord-Sud, fratture infrastrutturali, occupazionali: il problema è questo: che cosa serve all’Italia e non al Pd”, ha sottolineato De Luca.
Ecco le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna, la 50enne originaria dello Sri Lanka trovata morta dai carabinieri di Sesto San Giovanni, domenica 11 maggio nel Parco Nord di Milano. Insieme a lei si vede il collega Emanuele De Maria, detenuto ricercato per l’accoltellamento di un altro collega, di origini egiziane, avvenuto sabato 10 maggio, davanti all’Hotel Berna del capoluogo lombardo. Il detenuto in fuga si è poi tolto la vita domenica lanciandosi nel vuoto dal Duomo: aveva in tasca una parte di un documento della donna. Per la scomparsa della donna, il 10 maggio era stata sporta denuncia alle forze dell'ordine. Sul corpo della 50enne sono state riscontrate due ferite da taglio alla gola e ulteriori lesioni simili in corrispondenza dei polsi.
La Corea del Sud ha restituito al Giappone una statua buddista del XIV secolo rubata dal tempio Kannonji, sull'isola giapponese di Tsushima, nel 2012. La statua in bronzo dorato del Bodhisattva è stata consegnata ai rappresentanti del tempio durante una cerimonia solenne. La statua del Bodhisattva era al centro di una disputa legale tra il tempio Kannonji e quello sudcoreano Buseoksa, che ne rivendicava la proprietà. Nel 2023 la Corte Suprema della Corea del Sud si è pronunciata a favore del tempio giapponese, ordinando di restituire la statua. Dopo il completamento delle procedure di restituzione, la statua è stata concessa in prestito per 100 giorni al tempio Buseoksa per una mostra d'addio.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato, nei colloqui che si sono tenuti a Ginevra, in Svizzera, la sospensione di parte dei dazi reciproci per 90 giorni. La misura dovrà entrare in vigore entro il 14 maggio. Come si legge dalla dichiarazione congiunta pubblicata da Xinhua, Washington e Pechino sospenderanno l'applicazione dei dazi al 24% sui beni per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo al contempo il restante 10%. "Dopo aver adottato le misure di cui sopra, le due parti istituiranno un meccanismo per proseguire i negoziati sulle relazioni economiche e commerciali", precisa la dichiarazione, "i negoziati potranno svolgersi in Cina, negli Stati Uniti o in un paese terzo concordato da entrambe le parti. Se necessario, le due parti potranno svolgere consultazioni a livello operativo su questioni economiche e commerciali rilevanti".
Secondo le autorità circa 100mila persone erano presenti in Piazza San Pietro per la prima benedizione domenicale di Papa Leone XIV. Le suggestive immagini girate dall'elicottero della Polizia, mostrano la folla di fedeli accorsa in Vaticano per l'evento. Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia posta al centro della Chiesa, rispetto ai suoi predecessori che si affacciavano dallo studio del Palazzo Apostolico, al lato della piazza. Prevost ha poi cantato il Regina Coeli, preghiera in latino del periodo pasquale che i Papi recenti si limitavano a recitare. Nel suo messaggio finale, Papa Leone XIV ha invocato una pace autentica e giusta in Ucraina e un cessate il fuoco immediato a Gaza, nonché la fine di tutte le guerre.