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Brescia: truffa ai danni di una onlus, 9 fermi

giovedì 11 dicembre 2025
1' di lettura

Scoperta dalla Polizia una truffa ai danni di una onlus. Dalle prime ore dell’alba la Polizia di Stato sta dando esecuzione – nelle province di Brescia, Milano, Bergamo, Lodi, Prato, Rieti e Vicenza – a 9 fermi di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica di Brescia nei confronti di cittadini italiani, albanesi, cinesi e nigeriani, indagati per i reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e autoriciclaggio. Sono in corso perquisizioni anche nei confronti di numerose società coinvolte nel circuito delle false fatturazioni e del riciclaggio. Un decimo soggetto destinatario del provvedimento risulta allo strato irreperibile.Le indagini della Squadra Mobile di Brescia – avviate nel mese di marzo 2025 a seguito di una truffa milionaria perpetrata ai danni dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Onlus che si occupa della gestione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, del Campanile di Giotto e del Battistero di San Giovanni di Firenze – avrebbero disvelato un giro d’affari illegale che, nell’arco di circa 6 mesi, avrebbe prodotto un trasferimento illegale di denaro stimato in circa 30 milioni di euro.

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Anna Maria Bernini contestata dagli studenti rossi. Lei: "Siete dei poveri comunisti"

La ministra dell'Università e ricerca Anna Maria Bernini è stata contestata da un gruppo di studenti dell'Udu, unione degli universitari, durante il suo intervento ad Atreju, in corso a Roma. "Stiamo perdendo un anno - ha detto una delle manifestanti, in merito al semestre aperto per la facoltà di Medicina - questa riforma sta facendo soltanto male", hanno detto un paio di ragazzi del semestre filtro di medicina della Sapienza. Questi ultimi si sono avvicinati mentre la ministra prendeva la parola e hanno protestato a gran voce contro i test che si stanno svolgendo in questi giorni in tutte le università italiane. "Come diceva il mio presidente Berlusconi siete dei poveri comunisti, non ascoltate nemmeno", ha tuonato. Bernini è poi scesa dal palco per parlare con gli studenti ma non ha avuto modo di interloquire perché la contestazione si è fatta più forte e i ragazzi poi sono stati invitati a uscire.

A spiegare quanto accaduto la diretta interessata. Mentre gli studenti contestavano, "sono scesa tra il pubblico, ho raccolto le loro domande, sono risalita sul palco e ho risposto. Siete testimoni del fatto che li ho ascoltati, ma il problema è che hanno cominciato a contestarmi ancor prima che iniziassi a parlare. Quindi attenzione, perché le contestazioni devono avere dei contenuti, non devono essere solo slogan vuoti: come si fa a rispondere agli slogan? Io sto facendo una riforma seria, con delle domande serie che formeranno medici seri". 

I nuovi 10 peccati capitali del marketing

Nel 2004 Philip Kotler definiva i 10 peccati capitali del marketing.
Un punto di riferimento. Una mappa per capire cosa evitare.
Ma oggi, oltre vent’anni dopo, quella mappa non basta più.
Il mondo è cambiato.
I clienti sono più fluidi. I dati più abbondanti. Le tecnologie più veloci.
E il marketing? Spesso resta fermo su schemi vecchi. O su convinzioni che non funzionano più.
Ecco il vero rischio: non è la mancanza di strumenti.
È la falsa sicurezza.
È pensare che basti una buyer persona ben fatta, un piano editoriale coerente, un tone of voice “corretto” per essere rilevanti.
Ma oggi non basta più.
Il primo errore? Pensare che il cliente sia un’identità fissa.
Non lo è.
È una traiettoria che si modifica di continuo.
Cambia con il contesto, con le priorità, con la realtà che lo circonda.
Seguirlo davvero non significa rappresentarlo una volta per tutte, ma aggiornarne continuamente la lettura.
Poi ci sono i dati.
Che abbondano, ma raramente scomodano.
Li usiamo per confermarci, non per contraddirci.
Eppure i dati servono a metterci in discussione.
Essere ovunque? Non serve, se non resti da nessuna parte.
Automatizzare? Sì, ma solo se c’è un’intenzione umana dietro.
Usare l’AI? Certo. Ma se la visione è debole, l’AI moltiplica la confusione. Non il valore.
In questo video realizzato dagli esperti della Central Marketing Intelligence, si parla dei 10 nuovi peccati capitali del marketing.
Non quelli da manuale. Quelli reali.
Quelli che si insinuano nei processi quotidiani, nelle scelte “logiche”, nei gesti automatici.
Quelli che sembrano innocui… ma costano cari.
Se vuoi evitarli, il primo passo è riconoscerli.
Il secondo è cambiare il modo in cui prendi decisioni.
Il marketing di oggi non premia chi sa di più.
Premia chi sa guardare meglio.

Guarda il video completo e scopri come riconoscere i segnali invisibili, rimettere a fuoco le scelte e costruire un marketing che tiene davvero il passo con la realtà.
E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi guida un’impresa con visione strategica, da oggi è disponibile anche il
manuale perfetto per l’imprenditore: una guida pratica per leggere i trend, usare i dati e costruire modelli di business capaci di durare.

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"Ritengo irresponsabile bloccare il Paese con l'ennesimo sciopero generale, che mette in ginocchio il Paese in un momento complicato. Guarda caso su 24 scioperi generali, 17 sono di venerdì. Avete fatto bene a convocare l'assemblea il giovedì perché il venerdì è il giorno di qualcun altro ". Lo ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini nel corso dell'evento "Piano strategico 2025-2029 Next level" del gruppo Fs.
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