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Libia, Guido Crosetto svela la vergogna della Francia contro l'Italia: "Violò lo spazio aereo per bombardare"

La Francia in Libia nel 2018 come ha già fatto nel 2011. È Guido Crosetto di Fratelli d'Italia, in diretta a Omnibus su La7, a svelare i comportamenti inauditi dei governi francesi in Nord Africa. "La Francia ha sempre avuto interessi antitetici all'Italia, nel 2011 violò il nostro spazio aereo". All'epoca, quando all'Eliseo c'era il presidente Nicolas Sarkozy e a Tripoli comandava il Rais Muhammar Gheddafi, Crosetto era viceministro della Difesa del governo di Silvio Berlusconi. Leggi anche: "Nulla accade per caso". Salvini, atroce sospetto sulla Libia Oggi, 7 anni dopo, svela la telefonata allarmata delle autorità militari italiane, che gli rivelarono come gli aerei francesi violarono lo spazio aereo italiano senza autorizzazione per andare a bombardare il paese. "Un atto inaudito, su un paese alleato", ricorda Crosetto: fu l'inizio della guerra che sconvolse il Mediterraneo e diede il via alle ondate migratorie verso l'Italia. Da allora, la Francia ha proseguito la sua politica di ingerenze per rubare il controllo del petrolio libico all'Eni, il colosso italiano protagonista della politica energetica durante il regime di Gheddafi. Dopo Sarkozy e Hollande, oggi è la volta di Emmanuel Macron: cambiano i leader, non la politica né il nemico.

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