"È giusto fermare la produzione delle vetture non elettriche in Europa e in Italia dal 2035?": Matteo Salvini ha posto questa domanda ai suoi sostenitori durante un comizio a Rivoli, nel torinese. "Credo che a decidere debbano essere gli italiani e non qualche eurodeputato del Pd. Serve un referendum, altrimenti consegnamo le nostre fabbriche ai cinesi", ha continuato il segretario del Carroccio.
Secondo il leader della Lega, "il fatto che in Europa hanno approvato una norma che mette fuorilegge le auto diesel e benzina entro il 2035 è una follia, significa distruggere il settore dell'auto in Italia, significa licenziare a Torino per dare lavoro a Pechino. Cosa propone la Lega se ci darete la forza di andare al governo? Un bel referendum popolare per bloccare questa follia".
Matteo Salvini ha spiegato in poche parole che non vuole che ci vadano di mezzo "i lavoratori italiani, operai e commercianti". Infine ha aggiunto: "Gli ultimi eurodiesel hanno emissioni zero e impatto ambientale zero, quindi è una scelta antiitaliana fatta dal Pd. Ed è giusto che sia il popolo italiano, con un referendum popolare che è il trionfo della democrazia, a dire sì o no alla chiusura delle fabbriche".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev