Un fuorionda che come spesso accade vale più di mesi e mesi di dichiarazioni. Un fuorionda che la dice lunga su come stiano le cose al Milan, con un mister - Clarence Seedorf - che con tutta probabilità verrà cacciato e con un ad - Adriano Galliani - che non fa nulla per proteggerlo. Accade che nella tribuna vip di Bergamo, all'inizio del match tra Milan e Atalanta, il figlio della sua compagna chiede a Galliani: "Perché non gioca Taarabt?". E l'ad, tranchant, risponde: "Perché è matto". Il tutto viene ripreso dall'occhio indiscreto delle telecamere e fa il giro del web. Seedorf. All'Atleti Azzurri d'Italia, ha scelto di schierare dal primo minuto il giapponese Honda, protagonista della consueta prestazione imbarazzante e sostituito al termine della prima frazione di gioco proprio dal franco-marocchino Taarabt, ultima "stellina" rossonera. Come se non bastasse, il Milan ha perso la partita (letteralmente) all'ultimo secondo: Europa League addio (a meno che non succedano veri e propri miracoli calcistici) e Seedorf pure (il suo futuro appare più segnato che mai). Al Milan, dunque, è il consueto caos totale, quello che ha caratterizzato questa intera stagione. Che Seedorf fosse già stato messo sulla porta non era certo un mistero, le ultime parole rubate di Galliani sono una pesante conferma. L'ad ha provato a minimizzare, ha telefonato a Clarence per spiegargli che la sua era solo un'espressione gergale all'interno di un dialogo. Frasi diplomatiche, insomma. Probabilmente le ultime frasi che verranno rivolte al Seedorf allenatore del Milan.