Milano, 18 apr. (askanews) - La decisione di Amazon di chiudere da luglio in Cina il marketplace, cioè la piattaforma per i venditori terzi, è solo una questione di business. Il perché lo ha precisato ad askanews un portavoce dell'azienda spiegando che negli ultimi anni "l'attività di vendita al dettaglio in Cina" è stata trasformata proprio "per enfatizzare le vendite transfrontaliere", riscontrando un forte interesse da parte da parte dei cinesi, orientati verso "prodotti autentici e di alta qualità provenienti da tutto il mondo". I clienti cinesi potranno comunque continuare a comprare su amazon.cn gli articoli venduti da Amazon direttamente, così come i rivenditori terzi cinesi continueranno a poter vendere sui marketplace fuori dalla Cina. Amazon conferma anche che l'interesse nei confronti del mercato cinese rimane forte: "Continueremo a investire e crescere in Cina attraverso Amazon Global Store, Amazon Global Selling, Amazon Web Services, ed i dispositivi ed i contenuti Kindle", hanno precisato.
Il card. Pietro Parolin riceve il segretario di Stato USA Marco Rubio
Città del Vaticano, 17 mag. (askanews) - Il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, ha incontrati ...
TMNews