Durante la semifinale degli Internazionali di Roma, Jannik Sinner ha vissuto un inizio traumatico contro lo statunitense Tommy Paul, perdendo il primo set 6-1, un risultato sorprendente dopo la netta vittoria nei quarti contro Ruud (6-0, 6-1). Secondo quanto riportato, la chiave della difficoltà iniziale risiede nelle condizioni ambientali.
Sinner, visibilmente frustrato, ha comunicato al suo allenatore Simone Vagnozzi: "Fa così freddo che la pallina non rimbalza". Con una temperatura di circa 15 gradi alle 22:00, la palla risultava meno reattiva, complicando i colpi dell’altoatesino, che predilige un gioco aggressivo e preciso.
Sinner, "non gli devi rompere il c***o": Paul umiliato
...Il dialogo con Vagnozzi è stato cruciale. L’allenatore lo ha spronato: "Lo so, ma devi giocarla lo stesso", invitandolo a adattarsi. Sinner, inizialmente nervoso e precipitoso, ha faticato a trovare il ritmo contro un Paul attento e incisivo, che ha sfruttato al meglio l’avvio per dominare il primo set. Tuttavia, la reazione di Jannik è stata immediata e devastante. Nel secondo set ha risposto con un 6-0 autoritario, ristabilendo il controllo del match. Alla fine, ha chiuso la partita 6-0, 6-3, guadagnandosi l’accesso alla finale contro Alcaraz, primo italiano a raggiungere questo traguardo a Roma dal 1978. La capacità di Sinner di superare le difficoltà ambientali e il momento di crisi iniziale evidenzia la sua resilienza e il dialogo costruttivo con il suo team, fondamentali per il trionfo.