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La Grecia in fiamme, i roghi visti dall'alto

sabato 28 luglio 2018
1' di lettura

Sono almeno 60 le persone morte in Grecia per i roghi a nord di Atene; queste le immagini del ministero della Difesa degli incendi visti dall'alto.

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Crosetto in Libano: militari italiani eccellenza riconosciuta

Beirut, 22 dic. (askanews) - "E' un onore portare il ringraziamento mio personale e del Governo, nonché l'ideale abbraccio di tutti gli italiani, ai nostri militari che trascorreranno questi giorni di festa lontano dai loro cari, al servizio del Paese" così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in visita ufficiale in Libano per incontrare i militari italiani ed effettuare una serie di incontri istituzionali.

Il dispiegamento operativo del dispositivo militare nell'area del Libano e del Mediterraneo orientale è un'iniziativa volta a contribuire alla realizzazione di un ambiente sicuro e alla stabilizzazione dell'area, incrementando le capacità delle forze e delle istituzioni locali e rafforzando il ruolo e la percezione dellitalia quale partner privilegiato. Personale italiano opera sia nell'ambito di iniziative basate su accordi di tipo bilaterale, sia di iniziative istituite sotto l'egida di Organizzazioni Internazionali.

Cosa sarebbe accaduto se non ci fossimo stati? si è chiesto il ministro durante un suo intervento. Se non ci fosse stata la presenza di contingenti da tutto il mondo. Se l'Italia non avesse scelto, ancora una volta, di esserci. E di farlo con i suoi militari: un'eccellenza riconosciuta. Non solo per capacità operative, ma qualcosa di più profondo: "un approccio che nasce dalla nostra cultura, fondato sul rispetto, sull'ascolto, sul dialogo. È questo che rende i militari italiani rispettati e richiesti dalla comunità internazionale" ha detto.

TMNews

In Bulgaria dove la Framework Nation è l'Italia, la Nato vigila

Novo Selo (Bulgaria), 22 dic. (askanews) - L'addestramento prosegue, non si ferma. Siamo nella base di Novo Selo in Bulgaria dove l'Italia, in qualità di Framework Nation, ha assunto nell'ottobre del 2022 la guida del Multinational Battle Group presente sul territorio bulgaro. Si tratta di uno degli otto Battle Group Nato distribuiti sul fianco Orientale della Nato per attività di vigilanza e deterrenza. Il tutto nel completo rispetto della postura difensiva coerente con gli impegni internazionali e con i piani regionali di difesa della Nato. Ma proprio mentre rimbombano i rapporti dell'intelligence statunitense che continuano ad avvertire che le ambizioni del presidente russo Vladimir Putin vanno ben oltre l'Ucraina e punterebbero ai territori ex Urss.

La Nato vigila e non abbassa la guardia. L'addestramento è la più solida garanzia per affrontare l'imprevedibilità. Esercitazioni complesse, "combined" e attività addestrative a favore dell'interoperabilità, "sniper week" per fare in modo che le attività dei tiratori scelti non sia una gara, ma un'opportunità di miglioramento per tutti.

Attualmente in Bulgaria, il personale facente parte del dispositivo nazionale schierato è tratto, per la maggiore, dal 9° reggimento Fanteria con sede a Trani che costituisce il Reggimento Framework. Il multinational Battlegroup Commander, nonché Comandante del contingente nazionale è il colonnello Mattia Scirocco, che svolge anche le funzioni di Italian Senior.

"Domani abbiamo la visita del signor ministro Guido Crosetto. Per noi è molto importante perché la presenza delle istituzioni fa si che tutti i soldati impiegati all'estero la sentano questa vicinanza. Ed è importante perché il ministro potrà toccare con mano ciò che facciamo e vedere i risultati raggiunti in questi mesi" ha detto il comandante.

Proprio nella base di Novo Selo, per il saluto al Contingente impegnato qui, è atteso infatti il ministro della Difesa Guido Crosetto che oggi era in Libano, dove ha spiegato che anche dopo Unifil, l'Italia continuerà a fare la propria parte sostenendo con convinzione la presenza internazionale e supportando lo sviluppo capacitivo delle stesse Laf.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio Linda Verzani

Immagini askanews, Ministro della Difesa

TMNews

Abodi: Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto

Roma, 22 dic. (askanews) - "Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto anche perché sono attore interessato per certi versi ma insomma so stare al mio posto, so rispettare i ruoli, so esprimere il mio pensiero, ma io mi sento di rappresentare non soltanto gli interessi degli organizzatori, anche e direi soprattutto gli interessi dei tifosi, perché credo che siano una componente indispensabile; la ragione del successo del calcio e dello sport in generale e il rispetto nei loro confronti non passa attraverso dichiarazioni di intenti ma nella trasformazione degli intenti in fatti".

Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenendo sulla partita di Serie A, Milan-Como, in programma l'8 febbraio prossimo a Perth, che non si giocherà più in Australia, al termine del Cdm in merito al disegno di legga delega in materia di politiche per i giovani e Servizio civile universale.

"Capisco l'esigenza di internazionalizzazione - ha aggiunto - capisco l'esigenza di un incremento dei ricavi, sono dell'idea che dobbiamo un po' tutti per quello che il calcio italiano rappresenta in Italia e nel mondo, dare ogni supporto perché si possano liberare risorse finanziarie e mettere in condizione il calcio, così come gli altri sport, di esprimere tutto il potenziale. Si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con una certa leggerezza probabilmente perché prima di parlarne per mesi, partendo dall'origine dell'idea forse bisognava partire dal soggetto finale che avrebbe dovuto dare le autorizzazioni o avrebbe dovuto opporre le condizioni e quindi recuperiamo, diciamo, questa partita che non era certamente persa ma comunque era lontana. Ho ricevuto anche messaggi da tifosi italiani in Australia, devo dire quindi c'era anche qualche segnale positivo quindi senza polemica assolutamente, con grande serenità, un po' per stile, per costume, e un po' perché ne abbiamo bisogno di questi tempi. Riaccogliamo anche Milan-Como e vediamo anche dove e quando si giocherà".

TMNews

Gli agnelli dall'Est Europa verso i macelli italiani, le immagini

Milano, 22 dic. (askanews) - Le immagini mostrano camion carichi di agnelli provenienti dall'Est Europa diretti ai macelli italiani. Trasporti che possono durare anche 30 ore, con animali spesso giovanissimi, esposti al freddo e con accesso limitato ad acqua e cibo.

Secondo i dati europei, una quota rilevante degli agnelli macellati in Italia arriva da Ungheria, Romania e Polonia. Il video è stato realizzato dall'associazione Essere Animali, che da anni documenta le condizioni dei trasporti di animali vivi.

È una parte della filiera che resta fuori dall'immaginario delle feste. Ma c'è. E viaggia su gomma.

TMNews