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Covid 19. Complesso puzzle Usa, primato decessi e disoccupazione

Milano, 5 mag. (askanews) - Gli Usa di fronte al coronavirus si presentano sempre più come un puzzle complesso di stati, molti dei quali - anche se la Federazione conta il triste primato di maggior numero di decessi totali e giornalieri per Covid 19 - tolgono le restrizioni al lockdown poichè proprio il lockdown ha lasciato milioni di persone senza lavoro.

Protestando per l'incostituzionalità dei blocchi, le manifestazioni si moltiplicano da Los Angeles a Boston.

I dati sono agghiaccianti: General Electric ha annunciato il 4 maggio che taglierà altri 10.000 posti di lavoro nella sua divisione aeronautica a causa della pandemia di Covid-19, che sta spazzando via il trasporto aereo. E l'occupazione, già tema chiave nel momento di maggiore popolarità del presidente Donald Trump, è il motore di scelte di singoli stati e anche di singoli individui, mentre i contagi superano al giorno i 20.000 e le morti giornaliere sono ben oltre 1.000, secondo i dati della Johns Hopkins University. Il totale ormai supera le 70mila vittime, i contagiati ufficiali sono più di un milione duecentomila.

Lunedì il Texas ha riferito di avere 884 decessi per Covid 19 e 32.332 casi totali, sebbene abbia il tasso di test pro capite più basso tra tutti gli stati. E tuttavia entra nella sua prima settimana lavorativa di allentamento delle restrizioni per la pandemia perchè evidentemente a decidere è la speranza di riaccendere l'economia.

La California è invece parte delle circa due dozzine di stati che hanno ancora in atto severe restrizioni ma i residenti sfidano in continuazione il blocco prolungato. Alcuni ristoranti, parrucchieri e negozi al dettaglio hanno riaperto da soli. E il primo stato americano a dichiarare il contenimento, inizierà ad allentare alcune misure alla fine della settimana, come annunciato dal governatore democratico Gavin Newsom, sotto la crescente pressione per riattivare la quinta economia al mondo in termini di prodotto interno lordo.

Ma i bollettini negli Stati Uniti non guardano ai libri contabili e non sono scesi sotto i 1.000 morti giornalieri dall'inizio di aprile. Da metà aprile, il paese è rimasto bloccato sul "gradino più alto del podio" da cui sta lottando per scendere. E l'amministrazione del presidente Donald Trump prevede un bilancio delle vittime quasi doppio entro il primo giugno, secondo indiscrezioni riportate dal New York Times e dal Washington Post.

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