Da Panama voli umanitari con cittadini europei, 12 gli italiani
Panama, 12 mag. (askanews) - Più di 150 cittadini europei si registrano all'aeroporto internazionale di Tocumen, a Panama, per imbarcarsi su un volo umanitario con destinazione Parigi. Numerosi passeggeri, che si trovavano a Panama o nell'Honduras, tuttavia sono rimasti a terra e dovranno prendere un secondo volo mercoledì, perché in base alle nuove regole francesi serve almeno un metro di distanza tra i passeggeri a bordo degli aerei. Tra chi non è riuscito a imbarcarsi c'è l'italiana Martina Meggiorin, che era andata al Panama Tribal Gathering festival:
"Stavo facendo volontariato al festival ed è la terza volta che mi cancellano il volo, ma sono abituata. Per fortuna mi pagano l'hotel e posso tornare domani, questo è", ha spiegato.
"Attendiamo due giorni in più a Panama city - racconta la cittadina francese Rosane Bergougnoux - perché hanno fatto imbarcare sull'aereo la metà delle persone a causa del distanziamento sociale".
"Abbiamo applicato la nuova misura che risulta dal decreto adottato in Francia sul distanziamento di un metro sugli aeroplani. Questo ci porta a differire fino a domani il volo di alcuni passeggeri", ha spiegato l'ambasciatore francese a Panama, Brice Roquefeuil, elogiando il "grande sforzo di coordinamento" fatto con i partner dell'Unione europea per riportare a casa 59 francesi, 27 spagnoli, 18 tedeschi, 12 italiani e 10 olandesi, tra le varie nazionalità presenti.