Maxi retata di mafia fra Palermo e Milano, 91 arresti
Palermo, 12 mag. (askanews) - Una operazione imponente che ha inferto un duro colpo a Cosa nostra, portando a 91 arresti sull'asse Palermo-Milano. Alle prime luci dell alba è partita l'operazione dei militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Sequestrato un vasto patrimonio immobiliare e mobiliare del valore di circa 15 milioni di euro. Le operazioni sono in corso in Sicilia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania.
Il blitz, denominato 'Mani in pasta', ha colpito soprattutto il rione Arenella-Acquasanta di Palermo e gli affari del clan localem a Milano.
C'è anche Daniele Santoianni, ex del concorrente del 'Grande Fratello' fra i 91 arrestati per mafia. Santoianni, per i magistrati, sarebbe prestanome di una società di commercializzazione tra Palermo e Milano. Il giudice delle indagini preliminari, Pergiorgio Morosini, ha scritto che "i clan sono pronti ad approfittare della situazione attuale. Con la crisi di liquidità di cui soffrono imprenditori e commercianti, i componenti dell organizzazione mafiosa potrebbero intervenire dando fondo ai loro capitali illecitamente accumulati per praticare l usura e per poi rilevare beni e aziende con manovre estorsive".