Covid, negozianti in piazza a Roma: "Senza aiuti non riapriamo"
Roma, 12 mag. (askanews) - Centinaia tra commercianti e negozianti di Roma hanno protestato, a Piazza di Spagna, per prendere una posizione pubblica e pacifica nei confronti del governo che sta guidando la fase due dell'epidemia da Coronavirus: "Senza aiuti da parte del governo, il 18 maggio non potremo riaprire", si legge sui manifesti esposti dai partecipanti al presidio che ha percorso la scalinata di Trinità dei Monti.
"Migliaia di dipendenti sono a rischio", aggiungono i protagonisti dell'economia del Tridente, la zona centrale della Capitale, con valori di affitto da 6mila euro al mq per via del Corso, 6.500 euro al mq per piazza di Spagna e oltre 11.500 per via dei Condotti: importi ovviamente relativi al mercato pre-Covid e di cui oggi è purtroppo impossibile stimare una riconferma.
Tra i promotori dell'iniziativa, Raffaele Rubin, founder e partner di Josas Immobiliare, società specialista nel retail: "E' bello stare vicino a tutti i commercianti che in questo momento stanno cercando, in maniera pacifica, di mostrare che il governo non gli sta vicino. Questi imprenditori investono milioni di euro, tempo, energia e lavoro di una vita: è giusto che il governo gli vada incontro".