Nuova protesta dei ristoratori a Milano: Non possiamo aprire
Milano, 12 mag. (askanews) - I ristoratori tornano sotto l'Arco della Pace a Milano, per una nuova protesta messa in scena in rappresentanza di circa 2mila titolari di t bar, pub e ristoranti. Alfredo Zini è il portavoce dei ristoratori contro le misure decise dal governo per la riapertura dei locali.
"A queste condizioni non riapriamo, la ristorazione è sulla via del fallimento, non è possibile, non è pensabile, io non apro".
I ristoratori contestano il regolamento dell'Inail per il distanziamento sociale come spiega Riccardo Minati.
"La difficoltà normativa sanitaria per gestire il personale e i cliento, l'impossibilità di avere un fatturato neanche vicino che avevamo prima di chiudere insieme a dei costi che sono al 100% e sono aumentati, inoltre viene aumentata la responsabilità penale dell'esercente nei confronti del personale e del cliente".
"Non posso sostenere il 100% delle spese con il 20% dell'incasso a essere ottimisti, quindi io a queste condizioni non apro".
Ai colleghi milanesi è arrivata la solidarietà della Toscana e per sabato si preannuncia una manifestazione nazionale dei ristoratori. Per la precedente protesta per violazione del divieto di assembramento una quindicina di manifestanti milanesi sono stati sanzionati dalla polizia.