Social-tech: a SI Campus i giovani progettano le nuove comunità
Milano, 8 feb. (askanews) - "Social Tech per le Comunità del Futuro": su questo tema Fondazione Triulza, chiama a confronto in MIND - Milano Innovation District - giovani e imprese, Terzo settore e istituzioni, Università e finanza con l'obiettivo di far emergere visioni e proposte per la costruzione di comunità e territori sostenibili e solidali da concretizzare a cominciare dal Distretto dell'innovazione milanese - MIND - e da proporre al Paese come modello replicabile.
E' il Social Innovation Campus, giunto nel 2022 alla sua terza edizione. "In questa edizione del Social Innovation Campus ci occupiamo di 'social tech', cioè di quelle imprese che cercano di realizzare un impatto sociale ambientale attraverso la tecnologia - spiega Mario Calderini, Tiresia_Polimi, presidente del Comitato Scientifico del Social Innovation Campus - E' un tema importantissimo: abbiamo bisogno di innovazione e tecnologia per avviare e sostenere la transizione sostenibile. Ma abbiamo bisogno di un'innovazione e di una tecnologia capace da un lato di risolvere problemi sociali ambientali, e dall'altro di mitigare gli eventuali effetti inattesi dell'utilizzo della tecnologia stessa. Allora proviamo a porci due grandi questioni. La prima è: perché dei giovani ricercatori, degli innovatori, che avviano la loro start up non possano pensare alle forme di cooperazione sociale o a dar vita a dar vita a imprese che abbiano una governance compatibile con obiettivi sociali e ambientali? La seconda: perché non possiamo pensare alla grande rete di imprese sociali, le organizzazioni sociali distribuite sul territorio come a un incubatore distribuito di nuove startup iniettando un po' di tecnologia nel imprenditorialità sociale?".
Filo conduttore sotteso al fitto programma del Campus - che va dai workshop tematici alle lectio magistralis, da talk con esperti internazionali a contest per cooperative e start up sociali e tecnologiche, fino alla condivisione di specifici progetti di capacity building e trasferimento tecnologico - è dunque l'innovazione tecnologica e digitale come strumento di sviluppo affidato ai giovani per realizzare formule e modelli di attività basati sul 'valore' della solidarietà.
Si parla quindi di nuove opportunità di lavoro, ma anche di nuovi modelli di convivenza. "Per le imprese lavorare sull'innovazione sociale vuol dire saper traguardare ai nuovi bisogni delle persone e delle comunità - dice Marisa Parmigiani, head of Sustainability and Stakeholder Management Unipol Gruppo - Oggi il tema dei giovani, e non solo dei giovani, e del loro equilibrio, del loro sviluppo, della loro crescita, del loro futuro e del loro lavoro è fondamentale. Per questo per un'impresa come Unipol porsi interrogativi rispetto a come garantire un futuro ai giovani, a come aprire il mercato del lavoro e renderlo accessibile è un aspetto fondamentale sia di posizionamento nei confronti del Paese nel quale opera sia di identificazione identitaria".
Il Campus ha il suo ambito di riferimento territoriale in Mind, il progetto di rigenerazione urbana più importante in Italia, nato dalla partnership pubblico-privata tra Arexpo e Lendlease per valorizzare il sito di Expo2015. Ma ha nel suo DNA la forza di proporre intuizioni, esperienze e conoscenze scalabili replicabili all'interno dei nuovi modelli di città e comunità. "Eventi come il Campus, organizzato da Fondazione Triulza con la partnership di tutti noi, Arexpo in primis, non solo danno continuità a quelli che sono i 'valori' che poi si stanno realizzando in pratica nelle opere, ma soprattutto forniscono al territorio un modo per partecipare attivamente a quelli che sono appunto le nostre iniziative, e per dare il valore aggiunto a quello che è l'intervento - dice Silvia Piacentini, direttore tecnico Arexpo - Non dobbiamo infatti dimenticarci che uno degli obiettivi di Arexpo e del Campus stesso è quello di riportare le iniziative dove l'uomo, quindi il sociale, è al centro del contesto all'interno di Mind. Mind diventa un contenitore, ma senza i contenuti non sarebbe niente. I contenuti gli danno iniziative come il Campus attraverso i suoi soci".
Il programma culturale del Social Innovation Campus 2022 è stato organizzato da Fondazione Triulza insieme al comitato scientifico della Social Innovation Academy, presieduto dal professore Mario Calderini di Tiresia - Polimi, e ai partner Arexpo, Lendlease, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Human Technopole e Università degli Studi di Milano (official partner); Coopfond - Legacoop, Fondo Sviluppo - Confcooperative, Umana, UniCredit (main sponsor); con il sostegno di UnipolSai; con Astrazeneca, CAP, CVING, EPSON, MM, Planet Smart City, Valore Italia e WINDTRE (sponsor); Mimesi (sponsor tecnico). Regione Lombardia è partner istituzionale. Con il patrocinio di ASviS, Citta Metropolitana di Milano e Comune di Milano. Tra i content partner: ACRA, AVIS, Altroconsumo, Cariplo Factory, Consorzio Nazionale CGM, CSV Net Lombardia, CSV Milano, Distretto 33, Salone CSR e dell innovazione Sociale, ENAIP Lombardia, European Commission - JRC, , Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Social Venture Giordano Dell Amore, ManagerItalia, Net- NuovEnergie Teleriscaldamento, Rotary Club Milano Cordusio, SCC Innovation Hub & Living Hub Network.
Media partner: Nòva24-ILSole 24 Ore, Askanews, Vita.
E' possibile trovare il programma completo del Campus e tutte le informazioni per partecipare all'evento sul sito www.sicampus.org