Cerca
Logo
Cerca
+

Ai David di Donatello testa a testa tra Sorrentino e Mainetti

Roma (askanews) - Sono "E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino e "Freaks out" di Gabriele Mainetti i film che arriveranno con il maggior numero di candidature alla serata di premiazione dei David di Donatello di quest'anno, che si terrà a Cinecittà il 3 maggio, condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer e trasmessa in diretta su Rai1. Ma non sarà solo una gara a due quella per i David più importanti, quello per il miglior film e per la migliore regia. A contendersi questi due premi ci saranno anche Mario Martone con "Qui rido io", che ha in tutto quattordici candidature, Leonardo Di Costanzo con "Ariaferma" e Giuseppe Tornatore con il documentario su Morricone "Ennio".

Dopo due anni di pandemia il cinema italiano dimostra quindi di essere ancora ricco, pieno di talenti, e anche molto composito. Basti pensare che undici nomination ha avuto il "Diabolik", il film tratto dal celebre fumetto diretto dai fratelli Manetti, mentre sei ne ha ottenute "A Chiara" del giovane e talentuoso Jonas Carpignano.

Per quanto riguarda gli attori, ai David sono candidate come migliori protagoniste quattro giovani interpreti come Miriam Leone, Aurora Giovinazzo, Swamy Rotolo per "A Chiara", e Rosa Palasciano per "Giulia", insieme alla cantante e attrice napoletana Maria Nazionale, che in "Qui rido io" interpreta Rosa de Filippo. La cinquina degli migliori attori candidati invece è composta da Elio Germano per "America Latina", Silvio Orlando per "Ariaferma", Filippo Scotti per "E' stata la mano di Dio", Franz Rogowski per "Freaks out" e Toni Servillo per "Qui rido io".

Dai blog