Cerca
Cerca
+

Tensione nella Striscia di Gaza, continua il lancio di razzi

Roma, 6 ago. (askanews) - Resta alta la tensione nella Striscia di Gaza, con razzi lanciati sia da parte dell'esercito israeliano contro quelli che ha definito siti di armi e postazioni di lancio della Jihad islamica palestinese e, in risposta, dalle organizzazioni palestinesi verso Israele.

Nei raid israeliani sono morte una decina di persone, tra cui una bambina di 5 anni e un leader della Jihad islamica palestinese, Tayseer Jabari. Dal canto suo, la Jihad ha affermato di aver lanciato contro Israele un centinaio di razzi. Il sistema antimissilistico israeliano ne ha intercettato buona parte e le sirene hanno risuonato nella notte nelle città meridionali.

L'esercito di Israele si prepara a portare avanti l'operazione militare nella Striscia per una settimana, ha detto il portavoce, Ran Kochav, sottolineando che al momento il Paese non sta svolgendo negoziati per un cessate-il-fuoco.

Hazem Qassem, portavoce di Hamas ha fatto appello a "tutti gli attori internazionali, sono tenuti a dimostrare credibilità almeno per una volta, facendo pressione su Israele per fermare la sua aggressione contro il nostro popolo palestinese e i civili, e punendolo per aver commesso questo crimine nella Striscia di Gaza, dove un bambino è stato ucciso tra gli altri martiri".

Secondo la Bbc è la più grande escalation nella regione dopo la guerra di 11 giorni nel maggio 2021, quando morirono oltre 200 palestinesi e una decina di israeliani.

Dai blog