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L'Austria si ribella contro piano Ue di allentare restrizioni su Ogm

Roma, 3 ago. (askanews) - La proposta della Commissione europea di allentare le attuali restrizioni contro le colture Ogm ha messo in agitazione i coltivatori in Austria, Paese leader del biologico in Ue. Come Beate Brenner, 47 anni, la cui azienda agricola si trova in un piccolo villaggio circondata da campi di grano e girasole ad appena 100 chilometri da Vienna.

"Trovo che sia una sfacciataggine che si arrivi anche solo a considerare una cosa del genere - si sfoga ai microfoni di Afp - perché noi in Austria, che è già un piccolo Paese, siamo orgogliosi di ciò che abbiamo, del buon cibo che produciamo, della nostra cultura, del nostro cibo, dei nostri ristoranti. Molta gente viene in Austria per il nostro buon cibo. E se le restrizioni vengono tranquillamente allentate, credo sia vergognoso".

"Ovviamente siamo preoccupati - aggiunge Hannelore Kopfinger, pensionata - assolutamente. Dobbiamo essere sicuri di lavorare per bloccarla. Credo che ci appartenga tutti. Bisogna dire 'no, così non va bene'".

"Per me è importante che non si usino fertilizzanti chimici

- dice Susi Pofi, addetta all'assistenza - e soprattutto senza tecnologie geniche. Questo è stato importante per me per molti, molti anni. E continuerà a esserlo".

Con circa un quarto del territorio agricolo certificato come biologico in Austria, il governo ha già fatto sapere che farà pressione per bloccare la proposta di Bruxelles.

Il piano della commissione prevede di autorizzare la modifica del gene con un Dna di una pianta già esistente, per evitare le severe restrizioni che si applicano alle piante modificate con geni di un altro organismo (Ogm) in termini di autorizzazioni, etichettatura e monitoraggio.

La risposta di Vienna, subito dopo l'uscita del piano il mese scorso, la cui discussione è appena iniziata in aula, è stata dura: "La proposta della commissione è un pericolo per il modo di fare agricoltura in Austria e toglie ai consumatori la libertà di scelta". "Faremo il possibile a Bruxelles per garantire che le regole severe per le piante geneticamente modificate e il cibo continuino ad essere applicate", hanno aggiunto i ministri austriaci.

Da parte sua la commissione ha affermato che le regole vanno allentate per far crescere colture che richiedano meno pesticidi, meno acqua e meglio si adattino ai cambiamenti climatici.

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