Libero logo

"Ceroli Totale", le sculture di 70 anni di carriera a Roma alla GNAMC

di TMNewslunedì 6 ottobre 2025
2' di lettura

Roma, 6 ott. (askanews) - La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a uno dei protagonisti italiani del Novecento con la mostra "Ceroli Totale", fino all'11 gennaio 2026. L'esposizione ripercorre settant'anni di ricerca di Mario Ceroli, attraverso una selezione di venti opere tra sculture e installazioni provenienti dalla collezione della GNAMC, di Banca Ifis e dell'artista. Ceroli ha inoltre creato due opere site-specific, "La grande quercia" e "Le ceneri".

La direttrice della Galleria Renata Cristina Mazzantini ha spiegato: "Ceroli rappresenta la storia dell'arte italiana del secondo dopoguerra, ha attraversato diverse stagioni, sappiamo che è stato uno degli interpreti anche della scuola di piazza del Popolo, quindi ha avuto una vena pop, è stato uno degli interpreti dell'arte povera, per poi sviluppare un linguaggio suo, personalissimo, che lo ha portato prima alla creazione della sagoma e poi, per giustapposizione, di nuovo alla creazione del volume. Con un linguaggio che ha usato il legno come materiale prediletto ma che ha saputo guardare ad altre tecniche, ad altri materiali".

La mostra presenta, in dieci sale del museo, una selezione di capolavori in legno dell'artista come "La Cina" del 1966, "Primavera" del 1968, "L'ultima cena" , "Balcone", e i due capolavori "Progetto per la pace", opera del 1969, con le bandiere di seta bianca conficcate con le aste di legno nella sabbia, e "La battaglia" del 1978, ispirata ai tre pannelli della "Battaglia di San Romano" di Paolo Uccello, dedicata alla memoria di Pier Paolo Pasolini.

Accanto a questi in mostra ci sono lavori mai esposti, come "Le chiacchiere", "Tela di Penelope" e "Arpa birmana".

Il curatore Cesare Biasini Selvaggi ha spiegato: "Queste opere dialogano tra loro, hanno dato vita all'ennesima messa in scena di Ceroli, dove il pubblico è chiamato a fare la sua parte. Perché Ceroli totale, le opere sono totali in quanto coinvolgono anche coloro che entrano al loro interno. Lo potranno fare nel progetto Per la pace: si potrà entrare all'interno di questa enorme installazione, 365 bandiere bianche a ricordarci l'importanza di lavorare per una pace disarmata e disarmante ogni giorno dell'anno".