Roma, 1 dic. (askanews) - Il lavoro e la cultura della sicurezza sono al centro del "L'altro ispettore", su Rai1 dal 2 dicembre, diviso in tre serate. La serie diretta da Paola Randi, liberamente tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò, è interpretata da Alessio Vassallo, Cesare Bocci, Francesca Inaudi.
Il tema degli incidenti e della sicurezza è sviluppato attraverso le vicende di un ispettore del lavoro appena rientrato a Lucca, sua città natale, dopo aver combattuto il caporalato al Sud. Qui ritrova un amico di famiglia, un mental coach in sedia a rotelle sopravvissuto all'incidente in cui anni prima aveva perso la vita il padre del protagonista, e un PM ex compagna di liceo.
La regista ha spiegato: "I casi sono ispirati a casi reali, chiaramente, perché volevamo cercare di dare una visione il più comprensiva possibile della realtà che purtroppo effettivamente si verifica molte volte nel nostro Paese oggi".
Il protagonista è impegnato ogni giorno a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e ad indagare sui casi in cui è venuta meno. Dalla serie emergono storie di persone, di lavoratori, di famiglie. "L'ispettore del lavoro tra l'altro è una figura abbastanza sconosciuta ma anche piuttosto interessante, innovativa, perché è un ispettore, un detective vero e proprio, cioè è uno che deve indagare, deve trovare gli indizi, deve ragionarci sopra, no? - ha detto la regista - E secondo me queste sono figure che in tempi come questi sono importanti da raccontare".



