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Marta Menegatti e Greta Cicolari, le regine del beach volley finiscono in Tribunale per stalking

Eliana Giusto
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Marta Menegatti e Greta Cicolari erano la coppia d'ora del beach volley. Belle, vincenti, amiche. Ci hanno fatto sognare alle Olimpiadi di Londra, hanno collezionato successi agli Europei. Ma poi si è rotto qualcosa. In primis tra Greta e l'allenatore della nazionale italiana femminile, il brasiliano Dias Lissandro Carvalho. Lui non la convoca agli europei del 2013, lei gli dà del "caprone nero". Le due cominciano a insultarsi e la lite si ingrandisce fino ad arrivare prima davanti al giudice sportivo che sospende la Cicolari poi davanti a quello amministrativo, che invece le dà ragione e condanna la Federazione nazionale a risarcirle il danno (208 mila euro). L'accusa di stalking - Ora, riporta il Corriere della Sera, la vicenda è finita davanti al giudice penale, che deciderà il prossimo 26 settembre su una richiesta di rinvio a giudizio per la Cicolari, i suoi fratelli Alessio e Cristiano e il fidanzato Dimitri Doum Lauwers, giocatore di basket di origine belga. Tutti accusati di stalking per "le continue molestie e minacce, tali da creare un perdurante stato di ansia e costringere le parti offese (Menegatti, Dias Carvalho e la pallavolista Daniela Gioria) a modificare le proprie abitudini di vita in particolare rafforzando la sorveglianza durante i tornei, allo scopo di impedire contatti con gli indagati e facendo affiancare le stesse parti offese da personale tecnico in modo da evitare che possano rimanere sole".  Gli sms e i messaggi incriminati - Nelle carte c'è un sms del dicembre 2013 di Greta a Marta, accusata di non aver fatto nulla per la coppia: "La tua invidia non è riuscita a rovinare minimamente la mia vita. Nemmeno Babbo Natale può regalarti il talento". E il fratello Alessio ne marzo 2014 scrive su Facebook: "Gli Europei sono lì se non fanno giocare Greta gli rendo la vita un inferno, ai dirigenti e alle giocatrici in campo". Cristiano rincara via sms: "Ti sei comportata da infame. Ricordati che io sarò a Roma, Gstaad, Berlino e Klagenfurt". Mentre il fidanzato Lauwers scriveva dell'allenatore: "Devi solo abbassare lo sguardo ogni volta che solo penserai al nome della famiglia Cicolari...".

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