Casa Africa chiude per debiti. Il villaggio allestito all'interno del Kensington Gardens per ospitare le delegazioni di 53 nazioni africane alle Olimpiadi è stato smantellato. Motivo: non hanno i soldi, centinaia di migliaia di sterline, per pagare i fornitori e il personale di sicurezza. Gli inglesi, invece di fare credito, hanno pensato bene di andarsi a riprendere il materiale a saldo del debito con la conseguenza che l'African Village non è più accessibile. I padiglioni, proprio davanti alla Royal Albert Hall, che comprendono una zona aperta al pubblico e un'altra per funzionari olimpici, atleti e sponsor, erano stati visitati nei giorni scorsi da 80 mila persone. Era la prima volta in un'Olimpiade che i comitati delle 53 nazioni dell'Africa si erano consorziati in un'unica casa di ospitalità. Un'esperimento che a quanto pare è andato male. Dal villaggio, nei giorni scorsi, erano scomparsi sette atleti. Si tratta di Un portiere della nazionale femminile di calcio del Camerun, che non era nella squadra titolare ma si allenava con le sue compagne è scomparsa la settimana scorsa. Cinque pugili ed un nuotatore l'hanno seguita nel fine settimana. Tutti hanno il visto per rimanere nel Regno Unito altre tre mesi. Il Comitato Olimpico Internazionale ha confermato che e' stata notificata ufficialmente la sparizione degli atleti. "Finchè hanno diritto a rimanere qui, è molto difficile fare qualcosa", ha detto la direttrice della comunicazione del comitato organizzatore Brock-Doyle.