Hanno passato anni a "rimproverare" Silvio Berlusconi per le sue amicizie russe. Per la sua "mancanza di sobrietà". E poi passano allegramente dal palco in piazza Duomo di fronte al popolo della sinistra ai vip ospiti di Putin e del colosso petrolifero Gazprom in una mega festa a Mosca. Come ha fatto Romano Prodi, che a pochi giorni dal maxi-raduno dei bersaniani a Milano è volato nella capitale russa per la grande serata di gala organizzata per festeggiare i 20 anni di Gazprom. Secondo indiscrezioni stampa, al ricevimento, costato circa 2 milioni di dollari, è atteso il presidente Vladimir Putin. Il programma prevede, tra l’altro, le esibizioni di Sting e Andrea Bocelli. All’ultimo anniversario della compagnia energetica monopolista del gas russo si esibirono Tina Turner e i Deep Purple. Insomma, potere, lusso e ostentazione. Ma forse Prodi sta solo facendo le prove in vista della sua ascesa al Quirinale.
Prodi il sobrioalla megafestadel colossorusso Gazprom
In pochi giorni passa dal palco Pd in Piazza Duomo al party con Putin e gli oligarchi per i 20 anni del colosso petrolifero. Forse sta solo facendo le prove per lo sfarzo del Quirinaledi Matteo Legnanidomenica 24 febbraio 2013
