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Luigi Di Maio, raptus di insulti contro Silvio Berlusconi: cosa gli dice dopo averlo sentito in tv

Giovanni Ruggiero
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"Sono sconvolto dall'intervista di ieri di Berlusconi che diceva che il problema dei migranti è una bomba sociale. L'avete scoperto adesso? Voi proprio, Berlusconi e Renzi, che avete nei vostri partiti le persone che hanno fatto il business sul Cara di Mineo, sui centri di accoglienza di mafia capitale, sui campi rom di mafia capitale? La vera bomba sociale l'hanno creata loro, che ora vogliono passare per i salvatori della patria". Il candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi di Maio, a Sassari, in un lungo comizio nella sala del Cinema Moderno, ritorna sul tema dell'immigrazione, uno dei più sentiti della campagna elettorale. Leggi anche: Feltri su Di Maio: "Vi spiego perché vincerà lui al Sud" "Sono traditori di questa nazione - aggiunge Di Maio - Oggi il vero grande tema è che ogni migrante che arriva qui vale decine di euro ognuno, che entrano nelle casse di una cooperativa, di un albergo, di una società che in emergenza li prende e poi quelle cooperative e quegli alberghi davano donazioni per la campagna elettorale di chi ci governava. Quando risolveranno il problema dell'immigrazione se si nutrono dei soldi di chi ci specula sopra.? Mai!". Leggi anche: Sgarbi, lo sgambetto clamoroso a Di Maio: cosa farà con Pd e Forza Italia insieme Il vice presidente della Camera ricorda la proposta del M5S per affrontare i flussi migratori: "Chi arriva qui non possiamo aspettare due anni per sapere se può restare o deve tornare indietro. Dobbiamo potenziare le commissioni territoriali che fanno gli accertamenti, in modo che li completino in due mesi, non in due anni. In secondo luogo, chi viene qui non viene in Italia, viene nell'Unione europea. Quindi, chi viene qui dev'essere subito redistribuito per quote negli altri Paesi, in attesa di capire se può restare. I paesi dell'Est Europa, che in questo momento stanno dicendo che non vogliono i migranti, dovrebbero sapere che stanno prendendo fondi europei in misura maggiore di quanto danno. L'Italia è un contributore netto: dà 20 miliardi e ne ottiene 12. Facciamo un patto: o voi prendete i migranti o noi non vi diamo più i soldi europei. Vuol dire che quei soldi li usiamo noi per aiutare gli italiani a gestire il problema. Terzo punto: avete speso 5 miliardi di euro di tasse per l'accoglienza. Saremmo tutti più felici di spenderli per cooperazione e sviluppo per migliorare le condizioni nei Paesi di provenienze, coi quali, però facciamo dei trattati per rimandare i migranti economici che qui non possono stare"

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