«Certe notti somigliano a un vizio / Che tu non vuoi smettere, smettere mai / Certe notti fai un po’ di cagnara / Che sentano che non cambierai più», cantava Ligabue. Ora, scambiate «certe notti» con «certi pomeriggi», la «via Emilia» e certi bar emiliani con Montecitorio (l’aula, non la Buvette) e lasciate come punto fermo «la cagnara».
Ecco l’immagine precisa di quanto accaduto alla Camera un giorno e mezzo fa. «Guardando in tv questo question time si ha avuto l’impressione che questa opposizione ha costretto Giorgia Meloni a mettersi sulla difensiva. La presidente del Consiglio è stata efficace nelle sue risposte?», domanda Lilli Gruber in apertura di Otto e mezzo, su La7. Per Massimo Giannini, editorialista di Repubblica, ovviamente no: «Si è trattato di un Meloni show, per alcuni versi è spettacolare per altri surreale. Ha dato il peggio e il meglio di sé». E vabbè. Per Italo Bocchino, anche lui ospite in studio, il punto però è un altro e riguarda Schlein e Conte.
La premier, premette, «ha dato tutte risposte condivisibili e utili al dibattito politico. L’opposizione è in grande difficoltà e utilizza il question-time perché ha il presidente del Consiglio presente per fare un po' di cagnara. L’immagine è quella di Magi che si veste da fantasma e viene cacciato a pedate dalla Camera». «Il leader di +Europa che protestava perché la Rai non si occupa dei referendum dell’8 e 9 giugno», puntualizza la padrona di casa interrompendolo.
Otto e Mezzo, Italo Bocchino sbotta con Giannini: "Lo decidi tu?"
Il premier time al centro della puntata di mercoledì 14 maggio di Otto e Mezzo. A prendere per primo la parola, M...«L’opposizione è diventata un po’ un fantasma perché si occupa sempre di vicende trite e ritrite - replica ancora Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia -. I problemi dell’opposizione sono Gaza, come fatto ideologico e non come fatto unitario, l’altro problema è dire bugie sulla sanità, dare numeri completamente sbagliati, sballati, e questo ovviamente crea confusione». «Io - conclude l’ex onorevole di Alleanza Nazionale, Pdl e Fli- ho l’impressione che l'opposizione cerchi più la platea televisiva nel corso del premier time anziché fare opposizione politica, di contenuti, facendo domande che spingono il governo ad affrontare temi centrali. Io non li ho visti tutti questi temi centrali, perché sono tutti argomenti o di campagna elettorale, la sanità, o di ideologico, Gaza». «Sanità e Gaza non sono temi da campagna elettorale», ribatte Fiorenza Sarzanini, firma del Corriere della Sera, che però è d’accordo su Bocchino su un punto. «Lo show di Magi non mi è piaciuto». A proposito di cagnara, appunto.
Bocchino contro Giannini, guarda qui il video di Otto e mezzo su La7