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Minacce di morte per un ex portiere della Roma molto famoso: cosa è successo

Maurizio Belpietro
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Minacce di morte per Attilio Gregori, ex portiere romanista. Ma anche di Genoa e Verona tra gli anni Ottanta e i Novanta. Come scrive il Messaggero, nel 2012, quando era allenatore della Lupa Frascati, gli agenti incapparono nella sua voce durante un' intercettazione in un' inchiesta sui videopoker, scoprendo che aveva un debito di gioco per un importo pari a 74 mila euro con un esattore della malavita romana, Antonio Boi, Gli inquiirenti captarono la minaccia di morte: "Attì – dacci i soldi che ci devi o domani vengo al campo e non sarò carino per niente, te lo sto' a di' per l' ultima volta". l dialogo è allegato agli atti dell' ultimo blitz della procura distrettuale di Roma "Imitation game". In carcere sono finiti padrini e insospettabili prestanome. La telefonata - L' allenatore della Lupa Frascati cercò di rassicurare il creditore: "Ho messo in vendita – spiegò al telefono – un terreno a 120 mila euro". Ma Boi andò non fu rassicurato per nulla da queste parole: "Se non saldi tutto entro gennaio - sbottò - tua moglie dovrà fare le cambiali. Così, se non paga, mi prendo gli immobili. Ti sei giocato li soldi mia, capito Attì". La telefonata va avanti con l,a replica di Gregori: "Fammi ammazzà, che ti devo di' Anto", rispose l' ex portiere della Roma. 

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