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Seria A, Palermo batte Milan a San Siro: 2-0. Volano le genovesi: Samp seconda, il Genoa insegue

Andrea Tempestini
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Un'altra lezione per il Milan di Pippo Inzaghi, battuto - nettamente - a San Siro dal Palermo. Giochi chiusi già nel primo tempo, con il rapido uno-due dei siciliani: prima la goffa e sfortunata autorete di Zapata (entrato al posto di Alex, fuori per infortunio dopo pochi minuti di gioco) e tre minuti dopo, al 26esimo, il raddoppio di Dybala, con un sinistro chirurgico che batte Diego Lopez. Il portiere spagnolo, tornato in campo al posto di Abbiati, nella prima frazione di gioco si mette in evidenza per due interventi prodigiosi e parecchie altre parate: il Palermo, insomma, avrebbe potuto fare una vera e propria goleada. Per il Milan, così, il terzo posto resta un sogno. L'ingresso di El Sharaawy nella ripresa, e poi di Giampaolo Pazzini, non cambia il verso alla partita, che si trascina via senza grandi emozioni nei secondi 45 minuti. Per Torres un'altra bocciatura. Ma la bocciatura, soprattutto, è per il Milan di Inzaghi, che si ritrova al settimo posto, tre lunghezze dietro la Samp e due dietro Napoli e Genoa. Marcia doriana - Nelle partite della domenica pomeriggio della Serie A volano le genovesi. La Sampdoria batte 3-1 in casa la Fiorentina e plana al terzo posto in beata solitudine, in attesa della Lazio che lunedì riceve il Cagliari all'Olimpico. I blucerchiati passano in vantaggio con un rigore trasformato da Palombo e concesso per un fallo di Aquilani su Soriano. Cinque minuti dopo, al 32', rigore anche per i viola ma Rodriguez lo calcia tra le braccia di Romero. Ne approfitta la Samp che, al 43', raddoppia con Rizzo. Prima dell'intervallo Savic, di testa, segna il gol del 2-1 che tiene in partita la Fiorentina. Nella ripresa, però, arriva il gran gol in contropiede di Eder che fissa il risultato sul 3-1 per i blucerchiati che si portano a 19 punti, per la gioia del presidente Ferrero. Dove può arrivare la Sampdoria? Vota il sondaggio Bene i rossoblu - Vince anche il Genoa di Gasperini che dopo l'impresa casalinga contro la Juventus, vince 4-2 al Friuli di Udine conquistando la quarta vittoria nelle ultime 5 gare. Passano i padroni di casa con Di Natale al gol numero 199 in A, la risposta ligure nel gran tiro di Marchese, poi è Falque ad approfittare di uno svarione difensivo dell'Udinese e a segnare l'1-2. A fine primo tempo il pareggio bianconero con Widmer. Nella ripresa Matri segna il gol del 2-3, poi è Kucka a chiudere il match con la rete del 2-4. Il Grifone aggancia il Napoli a quota 18 punti, 2 in più della squadra di Stramaccioni. Gli altri campi - Succede poco, invece, nelle altre due gare pomeridiane della decima giornata. Al Bentegodi il Chievo conquista il primo punto della gestione Maran, pareggiando 0-0 con il Sassuolo. Un pari che non serve ai veneti per lasciare l'ultimo posto in classifica, mentre i neroverdi si portano a 11 punti. Finisce senza gol anche Torino-Atalanta. I granata salgono a quota 12, i nerazzurri bergamaschi, che mercoledì sera hanno fermato il Napoli sull'1-1, si portano a 9 punti. Stasera Milan-Palermo, domani chiudono il quadro del decimo turno Cesena-Verona (ore 19) e Lazio-Cagliari, ore 21) La classifica - Juventus 25 punti; Roma 22; Sampdoria 19; Napoli e Genoa 18; Lazio, Milan e Udinese 16; Inter 15; Fiorentina 13; Verona, Palermo e Torino 12; Sassuolo 11; Cagliari e Atalanta 9; Empoli 7; Cesena e Parma 6; Chievo 5.

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