Emily, la Bronte migliore (e più tenebrosa)

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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18 settembre 2024

EMILY
Sky Cinema 2 ore 23.50
cpn Emma McKay, Alexandra Dowling e Fionn Whitehead. Regia di Frances O' Connor. Produzione USA 2022. Durata: 2 ore e 10 minuti.

LA TRAMA
Emily come Emily Bronte, l'autrice di "Cime tempestose" (primo e unico libro, ma bastò per consegnarla all'immortalità). Morì a meno di 30 anni dopo una giovinezza trascorsa sotto il segno di un'irrimediabile inquietudine e del rifiuto di quasi tutte le regole imposte nella profonda Inghilterra della prima metà dell' 800. Il film mette l'accento sulla sua love story (naturalmente non a lieto fine) col reverendo Nichols e sulla sua rivalità colla sorella Charlotte (anche letteraria, Charlotte è l'autrice di "Jane Eyre"9

PERCHE' VEDERLO
Perché è la prima (ottima) prova registica dell'attrice Frances O' Connor (la madre di "A,I." di Spielberg) che ben ha saputo maneggiare le tenebrose suggestioni gotiche del romanzo della Bronte. Emma Mc Kay è la migliore Emily che si potesse desiderare.