"Speriamo che sia femmina", Monicelli è al suo meglio nel giostrare un commedione agreste
sabato 21 giugno 2025

"Speriamo che sia femmina", Monicelli è al suo meglio nel giostrare un commedione agreste

1' di lettura

SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
Rai Storia, ore 21. Con Liv Ullman, Catherine Deneuve e Stefania Sandrelli. Regia di Mario Monicelli. Produzione Italia 1985. Durata: 1 ora e 56 minuti

LA TREMA
Un casale nella campagna toscana abitato quasi esclusivamente da donne. Il proprietario assente da anni si fa vivo solo per chiedere un prestito alla ex moglie, ma poco dopo muore. Le donne (moglie, figlia, cognata, amante) rimarranno padrone della situaziome.

PERCHÈ VEDERLO
Perché Monicelli è al suo meglio nel giostrare il suo commedione agreste. Famoso per la sua misoginia, ribalta i suoi vecchi dipingendo un universo femminile variegato, divertente e (per una vlta) autosufficiente.

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