Mps, Mussari in procura: "Parlo, ma non oggi"

di Andrea Tempestinidomenica 10 febbraio 2013
Giuseppe Mussari

Giuseppe Mussari

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  Il gran giorno dell'interrogatorio a Giuseppe Mussari, l'ex presidente di Monte dei Paschi di Siena. Pronto sì a rispondere alle domande dei sostituti procuratori, "ma non oggi". Lo ha riferito il suo legale, l'avvocato Fabio Pisillo, che ha sottolineato come questa decisione è stata presa in considerazione dell'assenza dell'altro difensore, Tullio Padovani. L'avvocato ha ribadito che l'intenzione è quella di rispondere all'interrogatorio e alle domande dei pm, ma che l'impedimento dell'avvocato Padovani era stato dichiarato con un'istanza di differimento il 2 febbraio. "Padovani - ha spiegato Pisillo -  era impegnato in Cassazione in un procedimento fissato da molto tempo. Mussari ha chiesto che venga fissata un’altra data, fin da giovedì di questa settimana, per di consentire di rispondere all’ interrogatorio assistito da entrambi i difensori". Davanti agli inquirenti, Mussari dovrà fornire spiegazioni convincenti su una serie di operazioni sospette compiute dall'istituto negli anni passati. Per ora l'incontro tra i pm e l'ex presidente dell'Abi è durato la miseria di quindici minuti. Come spiegato, Mussari ha solamente formalizzato il rinvio dell'interrogatorio.  Le mail scomparse - Intanto da una informativa sull’inchiesta relativa all’aeroporto di Ampugnano che ora passa agli atti dell’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta sembra che Mussari abbia "cestinato" buona parte delle mail inviate e ricevute tra giugno-ottobre 2007. In quei messaggi potrebbero esserci importanti informazioni che riguardano proprio l'affare sulla banca veneta. Le mail sono state "rimosse volontariamente". Dunque Mussari ha fatto pulizia. Cosa ha nascosto nel cestino del suo pc? Alla procura il compito di scoprire cosa aveva il banchiere "rosso" di così importante al punto da occultarne il contenuto.       

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