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Il Tabacci comunista fa ridere il web

Spopolano sul social network i fotomontaggi dell'outsider delle primarie del Pd

Eliana Giusto
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Tovarish Bruno è diventato una star del web. Il compagno che non ti aspetti, un pugno chiuso nascosto dietro la seriosa carriera da democristiano. Su Facebook spopola la pagina «Marxisti per Tabacci», che in un mese ha raggiunto quasi 3500 iscritti.  L'assessore al Bilancio di Milano della giunta Pisapia, ora candidato alle primarie nazionali del centrosinistra, ha incassato l'appoggio ironico e incondizionato dei fedeli della dottrina di Marx. L'onorevole, quarant'anni di militanza tra Dc, Udc e Api, si ritrova ad essere il paladino dell'ortodossia comunista. Con tanto di prove fotografiche. Scorrendo la pagina spuntano i ritratti accanto a Hugo Chavez e Fidel Castro, l'abbraccio con Stalin, i manifesti elettorali in compagnia di Lenin e Mao. Il faccione di Tabacci spunta nell'iconografia socialista falce e martello, con in mano l'onnipresente e inseparabile copia del “Das Kapital”. L'immagine dell'assessore ricorre tatuata sul braccio di Maradona al posto di Che Guevara o in compagnia di Enrico Berlinguer. Gli amministratori della pagina, predicando assoluta serietà, spiegano i motivi per cui un marxista dovrebbe appoggiare un democristiano. «Perché, ora come nel 1800, ciò che importa è la gestione dei mezzi di produzione, l'economia. Il nemico principale del marxismo è il neoliberismo di Renzi e Bersani». Ed ecco l'endorsement per Tabacci: «I suoi trascorsi da democristiano di sinistra, la cura che sempre ha avuto per il sociale e per la famiglia, il suo naturale rappresentare la gloriosa Prima Repubblica con il suo corollario di piena occupazione, disavanzo di bilancio e gestione assistenzialistica dello Stato, sono per noi garanzie di un sistema che sappia spianare il terreno all'avvento del socialismo in Italia». 

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