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Gorbaciov compie 80 anni:invecchiato e gonfio

L'ultimo leader dell'Unione Sovietica in un'intervista al settimanale tedesco Stern: "La notte che cadde il muro? Dormivo e nessuno mi svegliò"

Matteo Legnani
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Vecchio, appesantito, messo in disparte dalla storia. E' questo il Gorby che emerge da una lunga intervista al settimanale tedesco Stern. Che si apre con una clamorosa rivelazione: «La notte in cui cadde il Muro di Berlino, dormivo. E non fu necessario svegliarmi». Già, per l'Urss il destino delle due Germanie era già stato deciso: si sarebbero dovute riunire.«I particolari li appresi di mattina presto, poiché la nostra posizione era chiara fin dall'inizio, qualunque fosse stato lo strepito che poteva esserci».

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