Il Porto si dice sorpreso della protesta che il Manchester City ha inoltrato alla Uefa lamentando cori razzisti contro Mario Balotelli e Yaya Toure durante la partita di ieri sera, in Europa League. "Nulla di anormale è accaduto durante la partita e nessuno ha segnalato stranezze, nemmeno i delegati Uefa" ha detto Rui Cerqueira, portavoce del club portoghese, detentore del trofeo. Secondo Cerqueira la protesta inglese potrebbe essere nata da un equivoco. I cori di incitamento scanditi dai tifosi di Porto e City - ripetendo i nomi dei rispettivi giocatori Hulk e Sergio 'Kun' Aguero - potrebbero essere stati facilmente interpretati come cori a sfondo razzista, quelli che vengono definiti anche 'canti della scimmia'. Il portavoce ha anche sottolineato che il Porto non ha precedenti del genere: "Siamo orgogliosi della nostra squadra multirazziale, composta da atleti dalle più diverse origini. I nostri giocatori non hanno mai sentito il minimo accenno a cori razzisti e le accuse del City ci hanno molto sorpresi". (ANSA).