"Qui dove il mare luccica", Modena ricorda Luciano Pavarotti e il suo impegno per UNHCR
Ancora una volta pop e opera lirica insieme su un unico palcoscenico per ricordare Luciano Pavarotti a nove anni dalla sua scomparsa. L'appuntamento è per il 6 settembre alle ore 21:00 con un grande concerto gratuito in Piazza Grande a Modena, città natale del Maestro e patrimonio dell'umanità Unesco. L'evento dal titolo "Qui dove il mare luccica", vede la collaborazione dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), al cui sostegno Pavarotti dedicò ben quattro edizioni del "Pavarotti & Friends", ottenendo il più alto riconoscimento nell'ambito dell'agenzia ONU: la "Medaglia Nanasen". Pavarotti raccolse infatti fondi per la causa dei rifugiati più di ogni altro privato cittadino al mondo. La serata, trasmessa in diretta da Rai Radio 2, sarà condotta dal poliedrico Fabio Volo che sarà chiamato a condividere con gli artisti ospiti, ricordi e riflessioni su Pavarotti, voce del secolo, uomo straordinariamente empatico e grande benefattore nei confronti di UNHCR, con una particolare attenzione e amore verso i bambini. Sul palco un cast d'eccezione con il trio Il Volo, Nek, Elio in versione cantante lirico, Edoardo Bennato, giovani cantanti lirici esordienti e il violinista siriano Alaa Arsheed. Per la prima volta a Modena, in duo con il pianista jazz Danilo Rea, anche il soprano performer Silvia Colombini, artista che ha spesso coniugato opera lirica e impegno umanitario, con una inedita interpretazione di "Summertime". "Sono onorata di poter aggiungere la mia alle voci che renderanno omaggio al grande Pavarotti. Da madre il mio pensiero va al dolore delle madri e dei bambini rifugiati. Senza falso pudore, esprimerò il mio pianto "empatico", infatti nel mio Summertime la dolcezza della ninna nanna diventa ad un certo punto pianto intimo e soffocato perché "summertime", per i meno fortunati, è anche tempo di speranza infranta, dolore, morte. Canterò cullando tra le braccia mio figlio, al quale sarò legata da un lungo nastro rosso, simbolico cordone ombelicale che unisce vita e destini di ogni essere umano". Sul podio il maestro Aldo Sisillo che condurrà l'Orchestra dell'Opera Italiana. L'evento si svolge grazie all'impegno congiunto di Fondazione Luciano Pavarotti, Comune di Modena, col sostegno di Cassa di risparmio di Modena, Fondazione Teatro Comunale, Gruppo Hera, Maserati, Caffè Cagliari e Gruppo Cremonini.