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Coronavirus, Maria Giovanna Maglie boccia senza appello l'ultimo decreto di Giuseppe Conte

martedì 7 aprile 2020

1' di lettura

Maria Giovanna Maglie non le manda a dire al premier Conte, al suo governo e all'ultimo decreto stanziato dalla maggioranza giallorossa per fronteggiare l'emergenza coronavirus. La giornalista si scaglia contro "Giuseppi", su twitter, con un tweet di fuoco: "Sapete cos'è la potenza di fuoco trionfalmente annunciata da #Giuseppi? Un prestito non a tasso zero, non senza garanzie, dopo complicate pratiche burocratiche, per pagare le tasse a fine maggio #ribellatevi"., il post di Maria Giovanna.

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La Maglie fa riferimento al premier e al suo annuncio che il governo ha varato un decreto per la liquidità alle imprese: in tutto 750 miliardi. "Una potenza di fuoco che io non ricordo altre volte: una cifra enorme", il commento di Conte.

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Albino Ruberti, Senaldi: "Qui si prova la nobiltà dei magistrati"

Il Ruberti gate? Scene imbarazzanti. Il video rubato in cui il capo di gabinetto del sindaco di Roma Albino Ruberti, dopo una cena, minaccia di morte un commensale che era con lui ha portato alle dimissioni dello stesso braccio operativo del sindaco Gualtieri e al ritiro della candidatura alle politiche di Francesco De Angelis, che era con lui quella sera. Se ci saranno inchieste stabiliranno le colpe, pare che ci sia di mezzo una storia di assicurazioni del Comune di Roma e scambio di favori. 

Questa, in ogni caso, è una bellissima cartolina del Pd romano. Nella Capitale si diceva: "Non solo Cesare deve essere immacolato, anche sua moglie". In questo caso la moglie è Ruberti e Cesare è il sindaco Gualtieri, che rischia di perdere credibilità. Due cose: non è che con le dimissioni di Ruberti può tornare tutto come prima, perché c'è un pentolone da scoperchiare. Seconda cosa: qui si prova la nobiltà della magistratura. Sarebbe bello che l'ex capo di gabinetto venisse trattato dai magistrati, e da certa stampa, così come vengono solitamente trattati i politici di centrodestra. Il video-commento del direttore di Libero Pietro Senaldi.