
Firenze: Consulta da' ragione a Comune, familiari partecipino a rette Rsa

Firenze, 28 dic. - (Adnkronos) - Anche i familiari devono far fronte, in base al loro reddito, al pagamento della parte della quota sociale della retta delle Rsa per il parente anziano non autosufficiente. La Corte Costituzionale ha dato infatti ragione al Comune di Firenze in merito alla modalita' di calcolo della compartecipazione degli utenti alla quota sociale delle Rsa. In specifico la Corte Costituzionale, con la sentenza numero 296 del 19 dicembre 2012, ha fatto finalmente chiarezza sull'annosa querelle relativa alla modalita' di compartecipazione dell'utenza ai costi di ospitalita' delle persone anziane non autosufficienti in strutture residenziali, stabilita in Toscana con la legge regionale n. 66/2008 di istituzione del Fondo per la non autosufficienza e, in particolare, con l'articolo 14 che ha previsto che "la quota di compartecipazione dovuta dalla persona assistita ultrasessantacinquenne e' calcolata tenendo conto anche della situazione reddituale e patrimoniale del coniuge e dei parenti in linea retta entro il primo grado". E lo ha fatto dando ragione a chi, come il Comune di Firenze, ha da sempre ritenuto che, per servizi, quali quelli residenziali, sostitutivi del lavoro di cura svolto dalla famiglia, fosse del tutto legittimo ritenere che la solidarieta' familiare (da esprimere appunto attraverso il coinvolgimento economico dei parenti nei costi dell'assistenza) dovesse concorrere con l'intervento della collettivita'. (segue)
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