Scuola: Tar Lombardia ordina, cancellare voti bassi studente dislessico (3)
(Adnkronos Salute) - L'associazione Addl sta conducendo una vera e propria battaglia per ottenere che i ragazzi con Dsa trovino nelle scuole percorsi su misura che li mettano in condizione di completare gli studi serenamente. In particolare, spiega Russo, "vogliamo che si comprenda che la prova Invalsi non è adatta a questi studenti, andrebbe abolita. Si trasforma in un'umiliazione e va in contraddizione con la ratio della legge 170. Questo test prevede una serie di situazioni che un ragazzo con Dsa fatica a gestire. Vengono somministrate informazioni in testi molto lunghi, con una molteplicità di argomenti e tempi limitati. Lo stesso discorso vale anche per gli esami di Stato, che possono diventare davvero frustranti". Bastano piccole accortezze per rendere più facile la vita di questi studenti, assicura l'esperta. "Esistono strumenti compensativi, come per esempio i formulari per affrontare le prove di matematica, o la registrazione delle lezioni per permettere di risentirle più volte, le mappe concettuali per guidare nello studio di un testo o nelle verifiche. Capita però che l'insegnante non rispetti queste esigenze, considerando tutto questo come un carico di lavoro, non come un valore aggiunto utile in fin dei conti per tutta la classe". L'altro nodo riguarda la legge 170: "Un provvedimento all'avanguardia, ma migliorabile - riflette Russo - A 4 anni dall'entrata in vigore persistono difficoltà nel far rispettare le norme. Il problema è che non sono previste sanzioni. Su questo fronte vogliamo muoverci come associazione per ottenere un'interpellanza parlamentare. Vorremmo si mettesse una toppa ai buchi normativi. I distrubi dell'apprendimento non sono una disabilità, ma provocano delle difficoltà nella vita ordinaria delle famiglie. I ragazzi devono essere seguiti e ci sono casi di abbandono scolastico o di studenti costretti a cambiare scuola. Non vogliamo che succeda più".