Camorra: interrogatorio in carcere, Cosentino si avvale facolta' non rispondere
Napoli, 4 apr. - (Adnkronos) - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Nicola Cosentino durante l'interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi pomeriggio nel carcere di Secondigliano. La decisione di non rispondere, spiegano i legali, dipende dalla mancanza di tempo sufficiente a una lettura approfondita degli atti, avendo avuto modo di leggere solo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere notificatagli ieri. L'interrogatorio previsto è quindi durato solo pochi minuti. I legali dell'ex sottosegretario all'Economia ed ex coordinatore regionale del Pdl Campania hanno anticipato la volontà di richiedere un interrogatorio appena sarà completata la lettura degli atti. L'inchiesta della Dda partenopea ha portato ieri all'esecuzione da parte dei carabinieri di Caserta di un'ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di sei indagati: destinatari, oltre a Nicola Cosentino, anche i fratelli Antonio e Giovanni, l'imprenditore di Villa Literno (Caserta) Michele Patrizio Sagliocchi, Pasquale e Antonio Zagaria, fratelli del boss Michele, già detenuti per altra causa. Arresti domiciliari per Giovanni Adamiano e Bruno Sorrentino, funzionari e rappresentanti di zona della Kuwait Petroleum Italia, Luigi Letizia, funzionario della Regione Campania, Giacomo Letizia, Vincenzo Schiavone e Vincenzo Falconetti, funzionari dell'Ufficio tecnico del Comune di Casal di Principe.