Terremoto: geologo, migliore difesa territorio e' lotta all'abusivismo (3)
(Adnkronos) - Costruire bene è la migliore difesa contro il terremoto, "come insegnano giapponesi e americani", spiega Carlo Tansi. Il ricercatore sostiene che "un terremoto come quello di l'Aquila (magnitudo 6,1) in Giappone o negli Stati Uniti di certo non avrebbe fatto alcun danno né agli edifici né, tanto meno, alle persone. Certamente terremoti come quello del 26 ottobre 2012 del Pollino (magnitudo 5) o come quello di ieri (magnitudo 5.1) non avrebbero fatto neanche notizia". Da quelle parti, dice ancora Tansi, "hanno imparato a difendersi dal terremoto, ad esempio, inserendo, in corrispondenza delle fondazioni degli edifici, una sorta di "cuscinetti" (paragonabili agli ammortizzatori delle auto) capaci di assorbire quasi tutta l'energia dei sismi ed impedendo così che la stessa possa trasmettersi agli edifici stessi. Inoltre giapponesi e americani sono addestrati, sin dai tempi dell'asilo, a comportarsi in caso di sismi, secondo un protocollo di regole ben stabilite che evitano fenomeni di panico di massa che potrebbero avere conseguenze ben più drammatiche dei terremoti". (segue)