Musy: sorella si commuove in aula, vuoto incolmabile
Torino, 17 apr. (Adnkronos) - "Provo un enorme senso di insicurezza e un vuoto incolmabile. E' venuto meno un punto di riferimento". Trema la voce ad Antonella Musy mentre parla della perdita del fratello Alberto deponendo al processo che vede imputato per l'omicidio Francesco Furchi'. "C'e' anche un senso di angoscia per la dinamica di quanto successo che ti accompagna quotidianamente. Per mia madre - ha aggiunto - e' stato un disastro, un costante senso di nausea. La durezza che ora si legge sul suo volto e nelle sue frasi e' incredibile, si e' costruita una corazza, per noi e' una tragedia immane". Antonella Musy ha ricordato la carriera professionale di avvocato del lavoro costruita insieme al fratello "cercava sempre la mediazione" ha spiegato, e ha riferito che Alberto Musy si era occupato, nella sua carriera politica, anche della questione dei mancato pagamento dei canoni dei locali dei Murazzi, poi finiti sotto inchiesta, e altri argomenti poi diventati di attualita'. "Mi riferirono di una telefonata in cui Alberto disse 'questi di Csea (consorzio di formazione partecipato dal Comune e poi fallito ndr) sono dei delinquenti e meritano di fallire'. Ma noi non avevamo pratiche su Csea quindi immagino fosse una conversazione legata all'attivita' politica" ha spiegato rispondendo alle domande dei legali di Furchi'.