Pena di morte: presidente Basilicata, regioni italiane si mobilitino per abolizione
Roma, 18 lug. - (Adnkronos) - "Mutuando l'appello lanciato nelle scorse settimane dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon, io credo che tutte le Regioni italiane debbano mobilitarsi, in seno alla Conferenza (e per quanto mi riguarda, lo farò) per dire in modo netto che la pena di morte non ha posto nel ventunesimo secolo e che insieme possiamo porre fine a questa pratica disumana in tutto il mondo". E' il messaggio di Marcello Pittella, presidente della regione Basilicata, in occasione della presentazione del rapporto 2014 di Nessuno tocchi Caino sulla situazione della pena di morte nel mondo. "Sono certo che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo ruolo di guida dell'Unione Europea nel secondo semestre dell'anno in corso, - aggiunge Pittella - saprà con forza e autorevolezza, portare avanti la battaglia avviata dall'Italia per la moratoria delle esecuzioni che a dicembre sarà messa ai voti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite". "Spero sinceramente - continua - che si riesca non solo a consolidare ma ad andare oltre l'obiettivo raggiunto due anni fa, quando, come si ricorderà, furono 111 i Paesi che si pronunciarono a favore della moratoria, in ciò confortato dall'impegno che il nostro Governo ha sempre profuso in questa direzione". Pittella ha poi espresso le congratulazioni al presidente del Benin, Boni Yayi, per il conferimento del premio 'Abolizionista dell'anno 2014.