Sanita': Veneto in attivo di 4,3 mln anche nel 2013 (2)
(Adnkronos) "Si deve e si dovrà - incalza il Governatore del veneto Luca Zaia - perché se ce la fa il Veneto non vedo perché non ce la possano fare tutte le altre Regioni. Si dovrà perché finalmente il criterio dei costi e fabbisogni standard, che di fatto qui già applichiamo nella nostra gestione, è stato fissato in modo definitivo nella Costituzione e nel Patto Nazionale della Salute e sarà il criterio informatore con il quale determinare, ad esempio, che una siringa o un pasto in ospedale devono costare uguale ovunque. Significa abbattere gli sprechi, tagliare i rami secchi, eliminare i privilegi, gestire il personale in maniera oculata, evitando che, come accade in certe Regioni da anni, si usi la sanità come un ammortizzatore sociale e non come un'azienda che produce servizi". "Per uno come me - che settimanalmente combatte ai tavoli romani per evitare imboscate e tagli indiscriminati e orizzontali - aggiunge l'Assessore Coletto - è una grossa soddisfazione. Per il quarto anno consecutivo chiudiamo i conti della sanità in attivo, e non sono stati anni qualunque, ma un lungo periodo di sottovalutazione del fabbisogno, di interventi a spot tutti rivolti a tagliare indiscriminatamente, di carte in tavola che sono cambiate un giorno sì e un giorno no". (segue)