Torino: riporta lesioni dopo rimozione tatuaggio, indaga procura
Torino, 31 lug. - (Adnkronos) - Rischia lesioni permanenti al braccio un 40 enne che, avendo deciso di farsi togliere un tatuaggio, si era rivolto a un centro torinese che utilizza un metodo prodotto da un'azienda tedesca. Dopo alcune sedute, l'uomo ha cominciato ad accusare bruciori all'arto e la comparsa di lacerazioni. Sulla vicenda indaga la procura di Torino che ha denunciato la titolare del centro per immissione sul mercato di prodotti pericolosi e di lesioni personali colpose. Secondo gli accertamenti tecnici disposti dal pm Raffaele Guariniello, all'uomo, per rimuovere il tatuaggio, sarebbe stato iniettato con una macchinetta un liquido sotto cute. In particolare, dalla relazione emergerebbe che a seguito dell'operazione, l'epidermide dell'uomo risulterebbe abrasa di un millimetro e che il liquido avrebbe creato una necrosi estesa a livelli piu' profondi. Della vicenda il pm torinese ha interessato anche il ministero della Salute. Il metodo utilizzato, viene impiegato in Europa, ad eccezione di Francia e Inghilterra, e in Australia.