Immigrati: Zaia, pronti a partire con controlli igienico sanitari (3)
(Adnkronos) - Le modalità operative individuate dalla Commissione Tecnica regionale, guidata dal Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 12 Veneziana Vittorio Selle, riguardano i siti di accoglienza e gli aspetti collegati alla salute dei migranti e alla prevenzione della diffusione di patologie trasmissibili. Una volta informati dell'attivazione di un sito, da parte della Prefettura o del Comune interessato, i sanitari del Dipartimento di Prevenzione competente per territorio compiranno un sopralluogo alla struttura per verificarne l'idoneità e le condizioni igieniche. I sanitari verificheranno in seguito anche le condizioni di igiene mantenute dopo l'arrivo dei migranti e segnaleranno eventuali problemi alle autorità competenti, a cominciare dalla direzione strategica della propria Ulss e dagli uffici della sanità regionale. Per quanto riguarda le persone, è stato individuato un set da applicare in maniera omogenea. Non appena insediati i migranti, i referenti e i mediatori culturali saranno invitati ad accompagnare le singole persone presso gli ambulatori dell'Ulss, dove verrà effettuata una visita generale, la profilassi se necessaria, la vaccinazione rispetto alle patologie già note che non vengono trattate nei Paesi di provenienza. Al termine verrà rilasciato un certificato medico che attesterà il tutto e che potrà essere usato anche nei futuri spostamenti dei migranti. Qualora venissero rilevate patologie che necessitano di valutazione specialistica, la persona in questione verrà affidata ai professionisti specifici.