Maltempo: balneatori Cna Abruzzo, spiagge in ginocchio, stato di calamita'
Pescara, 2 set. (Adnkronos/Labitalia) - Lo proclamazione dello stato di calamità naturale. La chiederà alla Regione Abruzzo, dopo un'accurata verifica dei danni provocati dal maltempo di queste ore, la Fab Cna balneatori abruzzese. "Il bilancio di una prima sommaria conta -sostiene il direttore regionale della Fab-Cna balneatori, Cristiano Tomei- delle conseguenze provocate su spiagge e stabilimenti balneari dall'improvvisa ondata di maltempo è già preoccupante". "Le segnalazioni più serie di danni -denuncia- riguardano la costa teramana, e in particolare i comuni di Martinsicuro e Silvi. Ma anche il pescarese, Montesilvano soprattutto, e la costa teatina, dove Francavilla e Vasto appaiono per ora i centri più colpiti, presentando un quadro di danni preoccupante". Uniforme lo scenario che si è presentato, fin dalle prime luci dell'alba di stamane, lungo tutto il litorale, in particolare per colpa delle violentissime raffiche di vento spirato nelle notte: palme completamente divelte, ombrelloni e sdraio volati via come fuscelli, accentuata erosione di diversi tratti costieri. (segue)